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Absolute Radio [25-06-2018]

Il leggendario frontman dei Killers, Brandon Flowers, ci ha raggiunti sul lungofiume per una chiacchierata con Sarah Champion sul suo amore per Liam Gallagher, i festeggiamenti per il suo compleanno e molto altro.

Siamo dietro le quinte all’Isle of Wight Festival assieme a Brandon Flowers. Stasera i Killers saranno headliner. Bentornato!

Grazie!

Devo iniziare parlando degli headliner di ieri sera. Secondo te, Brandon Flowers adolescente, se avesse visto che condivideva il festival con i Depeche Mode…come pensi che avrebbe preso la notizia?

È inconcepibile per lui avere questa notizia, perché ero un grande fan dei Depeche Mode, li ho visti in tour, quando hanno fatto quello per i singoli ’86-’98 li ho visti a Salt Lake City, e poi durante l’Exciter tour più avanti, ero ossessionato da Depeche Mode 101 e adoravo guardarne il video. Li amo.

Anche io li amo. Violator è uno dei miei album preferiti, e ieri sera ne hanno suonato quattro canzoni, anche I Just Can’t Get Enough, che è una bella sorpresa per un festival.

Si torna indietro all’81, è da dove vengo anch’io, dall’81. È un classico.

Parlando di eroi musicali, anche Liam Gallagher è stato qui ieri. Un altro DJ gli ha chiesto, in un’ipotetico scenario in cui si trovasse in arresto, di scegliere tra tre avvocati difensori: Iggy Pop, te o sua mamma. Ha scelto te.

Ho sentito questa storia.

Ha detto che hai una faccia onesta.

Non posso dire di essere in disaccordo.

Quindi se avessi mai intenzione di cambiare carriera, hai già un cliente!

Non potrei mai fare l’avvocato.

Non ti consiglierei di farlo per Liam Gallagher, così per dire..

C’è anche un’altra cosa da quella intervista, quando ha detto che era in aereo con me e che guardo La Casa nella Prateria, devo correggerlo, è Una Famiglia Americana. Non so se questa cosa mi renda più figo agli occhi di qualcuno, ma è Una Famiglia Americana, non La Casa nella Prateria.

Dì le cose giuste Liam! E abbiamo chiesto un paio di domande ai fan. Liam viene menzionato di nuovo da Lisa per quel momento sul palco al Lollapalooza.

Ah sì, è stato incredibile per me.

Per chi non avesse visto il video, è un momento di gioia pura in cui Liam sale sul palco per All These Things That I’ve Done, vi abbracciate e poi c’è una sessione di inchini che vi fate a vicenda.

È uno di quei momenti surreali. Stavamo suonando…era un bel concerto e sapevamo che c’era anche lui in giro e..non lo so, è stato incredibile, diamine! Sono stati la band, un’altra band che ho ammirato davvero che mi ha fatto venire voglia di far parte di una band, quindi devo molto a lui, agli Oasis, e che lui mi omaggiasse così è stato incredibile.

Si dice sempre che il momento “Questo è ciò che voglio fare per il resto della mia vita” per te sia stato ad un concerto degli Oasis

È una storia vera, era all’Hard Rock a Las Vegas, non ero riuscito a comprare i biglietti ma siamo andati all’Hard Rock lo stesso e siamo stati lì intorno, e poi alcune persone che stavano uscendo ci hanno dato i loro biglietti e sono riuscito a vedere l’encore. Hanno suonato Don’t Look Back in Anger e I Am the Walrus, ma questa cosa condivisa che stava accadendo, l’esperienza, durante Don’t Look Back in Anger, non l’avevo mai provata prima ad un concerto rock e in quel momento ho capito che volevo chitarre, volevo scrivere canzoni come quella, mi ha acceso un fuoco dentro.

Che anno sarà stato?

Credo fosse il ’99..il 2000.

Da quel momento di te al concerto fino al Lollapalooza sul palco con Liam che si inchina a te.

È bello.

Farete un altro album di b-side?

Dobbiamo mettere da parte più b-side perché ciò accada.

Domanda finale. È appena stato il tuo compleanno e molti fan volevano sapere cos’hai fatto per festeggiarlo.

Abbiamo suonato a Milano e..cosa ho fatto? Non so. Abbiamo suonato un concerto. Sì c’è stata una torta e poi ci sono queste paste italiane che amo che si chiamano cannoncini e così sono riuscito a..

Ne hai fatto una scorpacciata

Ho fatto una scorpacciata di cannoncini.