Caricamento Concerti

Luogo

Ippodromo delle Capannelle
Via Appia Nuova 1255
00178, Roma
Italia

Tour

Battle Born Tour

Setlist

Somebody Told Me
Spaceman
The Way It Was
Smile Like You Mean It
Heart of a Girl (parte, Brandon al piano)
Bling (Confession Of A King)
Shadowplay
Miss Atomic Bomb
Human
Flesh And Bone
For Reasons Unknown
From Here On Out
A Dustland Fairytale
Volare (nella versione in inglese cantata da Dean Martin)
Read My Mind
Runaways
Mr Brightside
All These Things That I've Done

Bones
Under the Gun
When You Were Young

..Ciao Roma, la capitale del mondo, la città eterna
Noi siamo i ragazzi della città del peccato..

Meet & Greet

I due vincitori del nostro concorso per aggiudicarsi un meet & greet sono stati Tania e Giorgio. Potete vedere la foto di Tania con Brandon sotto.

Il concerto

La band è tornata per la seconda volta al Rock in Roma dopo il concerto del 2009. A fare da special guest della serata ci hanno pensato gli Stereophonics.

La setlist non è stata parca di sorprese, pur mantenendo le canzoni di base suonate nel tour fino a quel giorno, ma la band era in vena di accontentare il pubblico di Roma. La partenza con Somebody Told Me è già stata qualcosa di inusuale, Heart Of A Girl non è suonata spesso, Flesh and Bone continua a comparire e scomparire (soprattutto nei festival) e a Roma è comparsa, così come Bones. Ma il regalo più inaspettato di tutti è arrivato subito dopo, quando Brandon ha esordito con:

Somebody had a request up over here, we’ve decided we’re gonna honour your request, which we don’t normally do, but it just felt… it felt right tonight, so we’re gonna do it. We’re gonna dust one off, you ready?

Traduzione Qualcuno aveva un richiesta lì, abbiamo deciso di onorarla, cosa che normalmente non facciamo, ma ci sembrava..ci sembrava una cosa giusta da fare stasera, e quindi la faremo. Ne rispolveriamo una (di canzone). Pronti?

La canzone richiesta era Under the Gun.

La cover che sono soliti ormai fare a conclusione di A Dustland Fairytale, e dedicare alla città o Paese in cui si trovano, è stata la versione inglese di Nel Blu Dipinto di Blu di Dean Martin.

In molte occasioni Brandon ha lasciato il pubblico cantare, anche durante canzoni in cui di solito non lo fa, come è il caso di A Dustland Fairytale, introdotta da parole di ringraziamento: “You guys are a wonderful wonderful crowd to us, thank you very much. Making us feel good, making us feel good inside“.