Data di pubblicazione
18 Settembre 2012
Produttore
Brendan O’Brien, Daniel Lanois, Steve Lillywhite, Stuart Price e Damian Taylor
Copertina
Warren Fu
18 Settembre 2012
Brendan O’Brien, Daniel Lanois, Steve Lillywhite, Stuart Price e Damian Taylor
Warren Fu
Battle Born, quarto album di inediti dei Killers, riprende uno dei soprannomi del Nevada, presente anche sulla bandiera ufficiale dello stato, e ricorda la nascita dello stato stesso a seguito della guerra di secessione.
L’album è stato registrato principalmente a Las Vegas (nei Battle Born Studios), con qualche puntata a Nashville e a Los Angeles. Data l’impossibilità di poter lavorare con un solo produttore per il periodo necessario a completare le registrazioni, la band ha deciso di coinvolgerne ben cinque: Steve Lillywhite, Damian Taylor, Brendan O’Brien, Daniel Lanois e Stuart Price. Il mixaggio è stato affidato ad Alan Moulder, già produttore di Sam’s Town.
Il lavoro per dare vita all’album è durato più di un anno, dal ricongiungimento ufficiale della band nel maggio 2011 alla pubblicazione dell’album nel settembre 2012, e tutti i 4 membri della band sono concordi nell’affermare che è stato l’album più difficile da realizzare.
Battle Born affronta la maturità e la mortalità con un ritrovato senso di solennità, è una sorta di ritorno dei Killers alle loro radici, alle loro origini, alla loro americanità. Prendendo in prestito le parole di Brandon Flowers, Battle Born è i Killers “che fanno quello che sanno fare meglio“.
Le canzoni contengono frequenti richiami l’una all’altra, così mentre tra le parole finali di Battle Born ritroviamo l’espressione “the rising tide,” in Flesh and Bone sentiamo Brandon nominare “Battle Born.” “Falling back on forever” si ritrova sia in Miss Atomic Bomb che in A Matter Of Time, e “time is raging” è presente in Heart of a Girl e in Flesh and Bone.
Nella versione deluxe dell’album sono presenti altre due canzoni, Carry Me Home e Prize Fighter, e il remix di Flash and Bone affidato a Jacques Lu Cont, uno dei soprannomi di Stuart Price.
In un’intervista risalente al 2011 Brandon aveva anche nominato una canzone che a quei tempi durava sette minuti e mezzo e intitolata The Slot Tech. Non è però stata menzionata più di recente.
Primo singolo estratto dall’album, ne costituisce anche il punto di partenza dato che è stata scritta quando la band era ancora in tour per Day & Age, dopo un concerto con un pubblico non proprio partecipe.
Secondo singolo estratto dall’album, nonché prequel della storia di Mr Brightside, prende ispirazione dal concorso di bellezza che si teneva durante le feste in occasione dei test nucleari nel deserto del Nevada degli anni ’50.
È una delle canzoni presentate dal vivo già durante il tour estivo pre pubblicazione dell’album (suonata per la prima volta ad Asheville il 19 Luglio). Il bridge in stile motown è un’idea di Steve Lillywhite, arrivata dopo che la canzone sembrava aver ormai già raggiunto la sua forma definitiva.
Brandon canta di come vorrebbe che la situazione con la sua amata tornasse a essere quella di una volta. Il ritornello girava nella sua testa già da un paio di anni, ma è stato dopo l’arrivo di Daniel Lanois che la band è riuscita in poco tempo a creare anche le strofe e la musica.
È la prima grande ballata presentata dai Killers, ed è stata scritta con la collaborazione di Fran Healy dei Travis. Viene definita da Brandon come “una delle canzoni più accessibili che abbiamo mai fatto.” È stata eseguita dal vivo per la prima volta a Londra il 10 settembre.
Affronta in un crescendo di tensione il tema della fine di una relazione, ed è quella che si avvicina di più alle atmosfere di registrazione pre Hot Fuss, quando la band si ritrovava a provare nel garage di Ronnie. Il giro di batteria iniziale è stato aggiunto solo all’ultimo su idea di Mark, ma la canzone in sé è forse quella che ha avuto più rimaneggiamenti.
Parla della situazione di crisi economica che non ha risparmiato nemmeno Las Vegas, con un Brandon che canta con voce confortante parole piene di comprensione invitando l’amico in crisi a non esitare a rivolgersi a lui in caso di bisogno. Sembra che l’ispirazione per questa canzone sia venuta da un commento del comico inglese Jimmy Carr, che, parlando con Brandon, aveva rilevato che secondo lui la prossima band emergente ad avere successo lo avrebbe fatto grazie ad una canzone sui problemi dell’economia.
È stata la prima completata dopo un mese di sessioni successive al ritorno in studio della band nel Maggio del 2011 e questo ha fatto si che fosse suonata per la prima volta dal vivo il 23 Giugno dello stesso anno a Londra. La versione presente dell’album è comunque cambiata molto da quella prima versione, a partire dal testo.
È stata registrata dal vivo solo 30 minuti dopo essere stata scritta, durante una sessione di lavoro con Daniel Lanois. Parla dell’incontro tra Brandon e sua moglie, Tana. È stata presentata al pubblico per la prima volta il 22 Settembre 2012, a Toronto.
La canzone più corta dell’album, svela un nuovo lato della band. È stata inserita in scaletta in vari festival durante il tour estivo precedente all’uscita dell’album, facendo il suo debutto a Richmond il 20 Luglio 2012.
Contiene parole che potrebbero essere quelle di un genitore che si rivolge al figlio (“Don’t break character/You’ve got a lot of heart/Rise up like the sun and/Labor till the work is done”). È stata scritta nello stesso periodo di Here With Me, con l’aiuto di Daniel Lanois. Nella versione alternativa inserita in alcune edizioni speciali dell’album non è presente la drum machine che caratterizza la versione normale.
La title track è una potente canzone che cresce pian piano per poi concludersi con circa un minuto di pianoforte e suoni ambient. Quando la band ha presentato cinque canzoni in anteprima a giornalisti selezionati, Brandon ha affermato che è la migliore canzone dell’album.
La versione speciale acquistabile attraverso lo store del sito ufficiale contiente, oltre alle tre tracce aggiuntive presenti anche nell’edizione deluxe, un libretto con tutti i testi delle canzoni ed è confezionato all’interno di un involucro di cartoncino rigido.
Flesh And Bone
Runaways
The Way It Was
Here With Me
A Matter Of Time
Deadlines and Commitments
Miss Atomic Bomb
The Rising Tide
Heart Of A Girl
From Here On Out
Be Still
Battle Born
Carry Me Home
Flesh And Bone (Jacues Lu Cont Remix)
Prize Fighter
La versione regolare giapponese e alcune speciali in UK (store online Universal), USA (Target), Australia (Jb Hi-fi) e Germania (Saturn) hanno 17 canzoni, ovvero due in più dell’edizione speciale disponibile in tutto il mondo.
Flesh And Bone
Runaways
The Way It Was
Here With Me
A Matter Of Time
Deadlines and Commitments
Miss Atomic Bomb
The Rising Tide
Heart Of A Girl
From Here On Out
Be Still
Battle Born
Carry Me Home
Flesh And Bone (Jacues Lu Cont Remix)
Prize Fighter
Be Still (Alternate Version)
Runaways (Michel Remix)
Doppio vinile rosso.
Flesh And Bone
Runaways
The Way It Was
Here With Me
A Matter Of Time
Deadlines and Commitments
Miss Atomic Bomb
The Rising Tide
Heart Of A Girl
From Here On Out
Be Still
Battle Born