Dopo qualche data in eventi privati o pubblici nei primi mesi dell’anno, la band è ripartita con la parte finale dell’Imploding the Mirage Tour che, attualmente, dovrebbe concludersi a Settembre a Las Vegas con la partecipazione alla decima edizione del Life is Beautiful Festival.
Sei sono state le tappe negli Stati Uniti, più quella di Houston, posticipata per la terza volta a Maggio a causa, anche se non confermata, di preoccupazioni per la voce di Brandon, che non sarebbe stato in grado di cantare in piena forma.
Il primo concerto ad Atlantic City ha fatto ben sperare quanto a durata e varietà della setlist e così è stato per le successive tappe: anche se lo scheletro di base dell’anno scorso è rimasto uguale, almeno ci sono state variazioni come l’apertura con Sam’s Town e l’inserimento di The Way It Was, Be Still, The Getting By II, Just Another Girl, In Another Life e Run for Cover.
Per celebrare San Patrizio il 17 Marzo è tornata anche l’usuale cover acustica alla fine di A Dustland Fairytale, in questo caso con Where the Streets Have no Name degli U2.
I fan messicani hanno invece avuto modo di vedere la band in tre città, e nei due concerti di Guadalajara e Città del Messico con anche Dave sul palco. Che sia perché questi due concerti sembrano essere stati registrati? Non c’è ancora sicurezza, ma sembra che qualcosa stia bollendo in pentola.
I prossimi concerti in programma saranno nella prima metà di Maggio nuovamente negli Stati Uniti, con sei tappe tra festival e date singole, tra cui quella posticipata di Houston.
