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Blender [10-2008]

I The Killers si sottopongono ad una trasformazione synth-disco per mano del produttore di Madonna.

I The Killers hanno imparato una o due cosette sulle anticipazioni dopo il 2006, quando il cantante Brandon Flowers disse che il loro secondo album, Sam’s Town, sarebbe diventato uno dei migliori degli ultimi vent’anni. Stavolta, “non ci sono proclami da fare“, dice il bassista Mark Stoermer. “Lo pubblicheremo e vedremo cosa succede“.
Le idee per il nuovo album sono iniziate a nascere durante l’isolazione e il recupero che sono seguiti a due anni di tour e registrazioni senza sosta. “Siamo stati lontani l’uno dall’altro per quattro mesi, spedendo i demo avanti e indietro tramite il computer con GarageBand“, dice Stoermer. “Nessuno era sotto stress“.
Riuniti nel loro nuovo eccellente studio di Las Vegas, aggiunge “tutti hanno uno stato d’animo migliore“.
A contribuire con le sue vibrazioni positive è stato il produttore Stuart Price, il re dell’electro-disco britannica che ha remixato Mr Brightside dei Killers e ha riconnesso Madonna al suo ritmo per Confessions on a Dance Floor. “Andiamo perfettamente d’accordo con lui“, dice Stoermer. Price ha dato alla canzone con una sfumatura disco provvisoriamente chiamata Vibration “un tocco Rolling Stones, New York fine anni ’70“, dice Stoermer, e ha aggiunto un rumore futuristico alla rock Spaceman – ma si è fermato appena prima di usare un approccio “Wall of sound”. “Non ha aggiunto niente“, aggiunge Stoermer. “Credo sia il nostro album più pop ma allo stesso tempo anche quello più sperimentale“.