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Bass Magazine [26-04-2020]

Stiamo contattando bassisti da tutto il mondo per vedere costa stanno facendo per intrattenersi, stare sani, produttivi e al sicuro durante questo difficile periodo.

Su cosa stai lavorando nell’ambito della tua routine di pratica sul basso?
Cerco di prendere in mano un basso ogni giorno e allungare un po’ le dita con qualche scala cromatica e arpeggi. Ogni tanto metto su un disco e cerco di suonare seguendo la musica in modo da tenere allenato l’udito; è un buon metodo per farmi suonare al di fuori della mia zona di comfort.

Che musica, canzoni, artisti, bassisti stai ascoltando come fonte di conforto e ispirazione e che puoi raccomandare?
Ascolto un sacco di musica diversa per ispirazione e conforto. L’ascolto dei Beatles e del loro materiale solista sembra tenermi sempre con i piedi per terra, e lo stesso vale per i classici come gli Stones, Neil Young, e Dylan. Ascolto anche molta musica non rock. C’è spesso musica classica in casa, come quella dei grandi compositori della storia: Bach, Mozart, Mahler, Satie, o anche Phillip Glass. C’è spesso anche il jazz, come Miles Davis, Return to Forever, Thelonius Monk, e John Coltrane. Mi ritrovo ad ascoltare anche artisti strumentali più tranquilli, che potremmo definire “new age”, come Stephan Micus e i Vangelis. Se invece parliamo di bassisti, adoro il lavoro di Jaco Pastorius in Hejira di Joni Mitchell.

Che attrezzatura stai usando e provando?
Non ne ho provata molta di nuovo ultimamente. A casa di solito uso un basso acustico Martin senza amplificatore. Quando invece uso un amplificatore, il mio preferito in assoluto per il tono è un Fender Bassman Head del ’71 con una cassa acustica 4×12. In tal caso di solito uso assieme un basso Fender Jazz o Mustang.

Che attività non musicali, come libri, serie, film o esercizi per stare in forma consiglieresti?
Sto leggendo il mega romanzo Alla Ricerca del Tempo Perduto di Proust, attualmente sono al terzo volume su sette. È una bella impresa, ma mi sembra che questo sia il periodo migliore per farlo. Per quanto riguarda esercizi per stare in forma, cammino molto e cerco di arrivare sempre a 10.000 passi al giorno. Cerco anche di fare 25 minuti di esercizi quattro o cinque giorni alla settimana. Sto seguendo lezioni di Italiano online tre giorni a settimana, per cercare di tenere la mente attiva. Non sono ancora ad un livello che mi permetta di conversare, ma è una bella sfida per la mia memoria a breve e lungo termine.

Che progetti ti aspettano quando il mondo tornerà alla normalità?
Non ci sono progetti confermati per quando torneremo alla normalità—forse ci sarà da lavorare con i Killers su un album? Potrei anche scrivere qualcosa da solo; è da un po’ che non ho la mente focalizzata su questo, ma chissà?

Che consiglio daresti ai compagni bassisti per rimanere con un’attitudine positiva e il morale alto?
Cercate di incorporare nella vostra routine giornaliera qualcosa che vi dà gioia, che sia la musica, film, libri, qualsiasi cosa. E cercate di continuare a muovervi. Anche camminare dentro casa o in giardino mi fa stare meglio dopo che sono stato seduto per molto.

FonteBass Magazine